Arresto Cardiaco:cosa fare

Ci troviamo in presenza di una persona accasciata a terra.

Non sappiamo cosa è successo.

Prima di prestare soccorso dobbiamo verificare che l’ambiente sia libero da pericoli come cavi elettrici scoperti, fumo, strutture pericolanti ecc.

Se l’ambiente è sicuro ci avviciniamo all’infortunato, lo stimoliamo con manovre delicate e lo chiamiamo ad alta voce.

Contemporaneamente guardiamo il torace per valutare se respira.

Se la vittima non è cosciente e non respira chiediamo a qualcuno di chiamare il 118.

Se non c’è nessuno che può aiutarci, provvederemo noi stessi a telefonare.

Una persona che non è cosciente e non respira è probabilmente in arresto cardiaco.

Dobbiamo perciò immediatamente iniziare con le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).

E’ importante ricordare che i primi danni cerebrali iniziano dopo 4 minuti di assenza di circolazione sanguigna e dopo altri 6 minuti i danni cerebrali diventano irreversibili.

La RCP garantisce un minimo flusso sanguigno a cuore e cervello ed una ossigenazione d’emergenza che riduce il rischio di danni cerebrali irreversibili.

La chiave della sopravvivenza è quindi legata alla immediatezza del soccorso.                                                                                                                                                              Una volta allertato il 118, si deve porre la vittima supina su una superficie piana e rigida con braccia e gambe distese e con il torace scoperto.

Il soccorritore si inginocchia accanto al torace della vittima e inizia il massaggio cardiaco.

Perché questo sia efficace, il torace si deve abbassare di almeno 5 centimetri, con una frequenza di 30 compressioni in circa 18 secondi (almeno 100 al minuto).

Il soccorritore, esercitando una pressione sulla gabbia toracica, comprime il cuore tra lo sterno e la colonna vertebrale sostituendosi così meccanicamente all’attività cardiaca.

In questo modo il cuore riprende a pompare il sangue sia pure solo al 20 / 40 % del normale, sufficiente, però, a tenere in vita la persona.

Dopo le 30 compressioni si deve procedere con la respirazione bocca a bocca. Si iperestende il capo e si solleva il mento.

In questo modo si ottiene l’apertura delle vie aeree e si possono effettuare 2 insufflazioni, controllando che il torace si sollevi.

La respirazione bocca a bocca serve per ossigenare il sangue che viene pompato in modo meccanico attraverso il massaggio cardiaco.

Anche se l’aria che insuffliamo è ricca di anidride carbonica, la quantità di ossigeno immessa è comunque sufficiente all’ossigenazione.

Si procede con cicli di 30 compressioni e 2 insufflazioni fino all’arrivo del defibrillatore o del 118.

Tutti possono essere in grado di compiere queste manovre. Non c’è bisogno di essere medici o infermieri per poter salvare dalla morte una persona colpita da arresto cardiaco improvviso.

Chiunque può farlo e non ci sono limiti di età.

E’ sufficiente partecipare ad un corso BLSD. Questo corso serve ad apprendere, in teoria

e nella pratica come :

–       Riconoscere un arresto cardiaco

–       Praticare il massaggio cardiaco esterno

–       Effettuare la respirazione bocca – bocca

–       Applicare ed usare il defibrillatore

–       Porre il paziente nella posizione laterale di sicurezza

–       Eseguire le opportune manovre, in caso di soffocamento da ingestione di      corpo estraneo.

Il corso insegna ad intervenire sia sugli adulti che sui bambini ed i lattanti.

I Corsi BLS-D erogati da DOVIMED, Centro di Formazione della Salvamento Academy, consentono il conseguimento del  BREVETTO legalmente riconosciuto, valido due anni, che dà CREDITI FORMATIVI SCOLASTICI ed è richiesto per  varie tipologie di Assunzioni  e Concorsi Pubblici (FF.AA., Polizia, Protezione Civile, VV.FF., Associazioni Sportive ecc.)   .

Gli Istruttori Salvamento Academy sono gli unici attualmente nel mondo  abilitati ad addestrare anche  persone non vedenti o ipovedenti ed hanno la qualifica di “Tutor d’aula” dell’Università degli Studi Tor Vergata di Roma.

Se al termine del corso BLS-D qualche partecipante non dovesse essere ritenuto idoneo al conseguimento del BREVETTO, ha diritto a partecipare gratuitamente ad un secondo corso, in una data a sua scelta tra quelle programmate da DOVIMED.

Vi è inoltre l’opportunità, per tutti coloro che hanno conseguito il BREVETTO presso DOVIMED, alla fine del primo anno dopo il corso, di partecipare gratuitamente ad un nuovo corso di riqualificazione.

Supporto     

DOVIMED non lascia mai soli i propri allievi. Dopo il conseguimento del BREVETTO, i nostri Istruttori rimangono sempre a disposizione per eventuali richieste di chiarimenti e consulenze.

Il costo del Corso BLSD è di € 90,00 a persona

DOVIMED organizza anche Corsi sulle Manovre di Disostruzione e Primo Soccorso Pediatrico gratuite a scuole ed altre entità per gruppi non inferiori a 30 persone.

Sconti e convenzioni particolari per gruppi ed associazioni. 

Controlla quando è previsto il prossimo corso. 

Per info ed iscrizioni:

DOVIMED (anche su Facebook)

Tel./fax:0761 570514

cell.: 335 6937393-334 3426817

dovimed@dovimed.it

corsiblsd@dovimed.it

www.medicalbiz.it

NB.: Possono  essere  richiesti  anche  corsi a domicilio per un minimo di 6 partecipanti.

 

 

Mag 8, 2014 | Pubblicato da inApprofondimenti | 0 comments

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